Calasetta
Quando penso a Calasetta è col rimpianto di non esservi nato.
Non possiedo ricordi della mia fanciullezza, che ho trascorso altrove in un tempo assai difficile; tempo di guerra.
Dunque sono giunto a Calasetta, nel 1950, per mare su una goletta che si chiamava Rosa R. Fu un 'esperienza affascinante, intendo dire il viaggio,
che ricordo ancora con nostalgia.
Calasetta appariva nella mia fantasia come un luogo mitico di cui mia madre specialmente mi aveva parlato con amore.
Dopo una terribile notte di burrasca, nella quale i marinai carlofortini dettero prova di grande perizia nel manovrare la velatura, arrivammo a vedere le coste della Sardegna.
Erano le dieci del mattino quando mi svegliai nella tuga della timoneria e vidi uno spettacolo incredibile.
Centinaia di delfini si rincorrevano e giocavano tra loro e con la prua della goletta.


