Michel Seuphor - 1976
Leinardi è uno di quegli artisti, oggi sempre più numerosi, i quali hanno capito che è la povertà dei mezzi, nel campo delle arti plastiche, a permettere l’originalità più grande.
Questa originalità consiste, in questo caso, nella scelta di due forme apparentemente contraddittorie: lo zero e la linea retta.
Con questi elementi semplici e l’esclusione rigorosa di ogni altra forma, Leinardi organizza superfici che si rivelano sempre singolari, inattese, così liete per lo spirito quanto sorprendenti per lo sguardo.
Su di una pagina bianca si può ottenere molto con quasi niente.
Questo quasi niente, in Leinardi è un gioco discreto che con delicatezza fa parlare l’humour che è in lui.
Con molta grazia e più ancora con nobiltà, ma sempre con modestia, la linea retta fa danzare lo zero, e noi assistiamo a una scena da circo in proporzioni ridotte.
Da qualche parte, dietro la pagina bianca, qualcosa ride.
Michel Seuphor, da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Michel Seuphor (Anversa, 10 marzo 1901 – Parigi, 12 febbraio 1999) è stato un critico d'arte, storico dell'arte, pittore e poeta belga naturalizzato francese. continua